GERACI SICULO, STORIA DEL PAESE DEGLI AVVOLTOI

Geraci Siculo  è un comune della provincia di Palermo che fa parte del Parco delle Madonie ed è incluso nel club de I borghi più belli d'Italia. 

Dai ruderi del Castello dei Ventimiglia, luogo fortificato come impervia rocca sorvolata un tempo da uccelli rapaci, deriva il nome di origine greca Jerax, in italiano avvoltio.

Geraci Siculo ha una struttura urbanistica con impronta medievale con strade strette e tortuose che richiamano l’architettura araba.

Tra i monumenti principali il Castello dei Ventimiglia del quale oggi restano soltanto alcuni ruderi e la Chiesa Madre Santa Maria Maggiore, di epoca tardo medievale con il suo maestoso campanile.

All'interno sono presenti due sculture della "Madonna" del sec. XVI ed un eccezionale tesoro, con numerosi lavori di oreficeria sacra del sec. XIV-XVIII.

Da visitare inoltre Il Bevaio della Santissima Trinità la Chiesta di San Bartolomeo con un'opera marmorea del Gagini, la Chiesta di Santa Maria Della Porta con un portale laterale del 1496 e la Chiesa di San Giuliano con il monaestero delle Benedettine.

Il patrone del paese è San Bartolomeo ed importante il 24 Agosto è la festa in suo onore. Altre manifestazioni importanti sono la Festa del Santissimo Crocifisso (3 Maggio) con processione dei fedeli e distribuzione del Pane benedetto, la festa della Transumanza, per promuovere una delle più antiche pratiche dell’attività pastorale, a carvaccata di Vistiamara che ha luogo ogni sette anni (la prossima si svolgerà nel 2018) e la Giostra dei Ventimiglia (3 giorni nella prima settimana d’Agosto), con tradizionali giochi cavallereschi e sfilate in costumi d’epoca del XIV secolo, rappresentazioni medievali ed esibizioni di cavalli d’alta scuola.

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